Preparazione del sottofondo

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La base per un lavoro perfetto deve partire dal sottofondo del pavimento, qualsiasi esso sia.

Il sottofondo deve essere piano, solido e liscio, duro e stabile, pulito e moderatamente assorbente, inoltre non essere esposto a condizioni di umidità elevata.

La preparazione, il livello di umidità del sottofondo e le procedure di installazione devono essere conformi alla norma vigente italiana. Il livello di umidità di un sottofondo pieno deve risultare inferiore al livello massimo ammesso, quando verificato in conformità alla norma applicabile.

Prima di scegliere un composto levigante, è necessario stabilire il tipo di traffico a cui il pavimento sarà sottoposto dopo la posa. I composti leviganti a base di lattice non sono adatti per le aree soggette a traffico intenso e, in particolare, allo spostamento di oggetti pesanti su ruote strette. Non sottoporre mai un pavimento appena posato a carichi pesanti su ruote poiché questo determina la dispersione dell’adesivo da sotto il pavimento. Se è necessario utilizzare il pavimento poco dopo la posa, proteggerlo con cartone rigido o compensato.

È indispensabile che eventuali sistemi di riscaldamento a pavimento siano già stati messi in funzione e ne sia stato verificato il corretto funzionamento prima della posa del pavimento. Il sistema di riscaldamento a pavimento deve essere spento 48 ore prima della posa e rimanere spento per almeno 48 ore dopo la posa.

Nel periodo di disattivazione del riscaldamento a pavimento, deve essere prevista una fonte di riscaldamento alternativa, se necessario, per garantire che nell’ambiente di installazione venga mantenuta una temperatura costante tra 18°C e 27°C. Aumentare gradualmente la temperatura per alcuni giorni, di pochi gradi al giorno, fino a ottenere la temperatura ambiente desiderata. La temperatura non deve mai superare il livello massimo di 27°C sul lato interno del pavimento (linea dell’adesivo), come stabilito dai produttori del settore.